TERMOLI Ospedale Civile S. Timoteo - Ospedali d'Italia

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TERMOLI Ospedale Civile S. Timoteo

Ospedali Sud > Regione Molise

Il contenuto della scheda è di proprietà “dell'Associazione Primonumero – Città in Rete” http://primonumero.presscommtech.com. ; L'articolo è a firma dello storico locale Giovanni De Fanis

https://www.primonumero.it/2019/07/dall-ospedaletto-degli-inglesi-al-san-timoteo-di-via-del-molinello-il-sogno-di-avere-un-ospedale-a-termoli/1530568173/

Dopo i vani tentativi degli anni 20 e 30, che sortirono solo nell’apertura di un ambulatorio medico-chirurgico per i bisogni più urgenti,  i termolesi devono ai soldati inglesi dell’VIII Armata, sbarcati il 3 ottobre 1943, la nascita del primo presidio ospedaliero inaugurato poi nel 1954.
Il progetto di un nuovo ospedale esisteva, l’aveva redatto Galileo Sciarretta, ma occorrevano i fondi per realizzarlo. Il fratello Bruno Gino Sciarretta, medico e all’epoca presidente delle locali opere pie, aveva provato ad indurre il ricco Duca Quarto di Belgioioso a finanziare l’opera. Questi era stato eletto deputato per più legislature ma, perdendo le ultime votazioni , risentito, non  fece più nulla.
Le uniche risorse disponibili erano quelle di un lascito da parte di una benefattrice cittadina, Angela Scuccimarra, che ammontavano, nel 1939,  a soli 461.000 lire. Con lo scoppio della guerra il problema si fece più pressante. Gli alleati trasformano le aule dell’edificio scolastico in luogo di ricovero dei feriti ma fu utilizzato allo scopo anche il palazzetto di difesa Contraerea territoriale.
Ovviamente non solo i militari feriti, ma anche quei cittadini che se ne avessero avuto bisogno potevano accedervi, e lo facevano. Probabilmente all’inizio il personale medico sanitario era soprattutto  quello militare, ma non tardò molto a vedere all’opera medici civili che saranno poi protagonisti del positivo avvio del nuovo ospedale. Intanto la gestione dell’”ospedaletto” veniva affidato dagli inglesi al Comune, e da questo a un suo Ente subordinato, l’ECA. Nel novembre del 1945, una delibera del commissario prefettizio stabiliva di corrispondere retroattivamente, dal gennaio 1944, lire 20.000 annue per l’acquisto di materiale sanitario occorrente, con l’obbligo di assistere e ricoverare gratuitamente i poveri del comune.
In quegli anni si andavano mobilitando gli sforzi per erigere una nuova e più adeguata struttura che offrisse non solo assistenza medica e chirurgica ma anche ricovero. La scelta del sito fu individuato in un’area disabitata. Avviata la costruzione, mancavano però i soldi per completarla. Il comune, nel 1954,  contrasse quindi un mutuo di 40 milioni su sollecitazione dell’amministrazione dell’Ospedale.

 
Dal passato al futuro... un viaggio nel tempo dei templi della salute
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